Champions League, Koundé sul nuovo format: ecco cosa pensa
La Champions League si prepara a un cambiamento epocale. Dal 2024, la competizione più prestigiosa d'Europa vedrà l'introduzione di un nuovo format, con l'aumento delle squadre partecipanti e l'eliminazione del girone di andata e ritorno. Questa riforma è stata accolta con opinioni discordanti, e tra i calciatori che hanno espresso il loro pensiero c'è Jules Koundé, difensore del Barcellona e campione d'Europa con la Francia.
"Non sono sicuro che sia il modo migliore per la Champions League", ha affermato Koundé, in un'intervista rilasciata a "L'Équipe". "Penso che il format attuale funzioni bene. Non sono sicuro che sia necessario cambiarlo. Ma il calcio sta cambiando, dobbiamo adattarci."
Il francese ha poi aggiunto: "Non sono sicuro che l'aumento del numero di squadre sia positivo. Potrebbe portare a un calo del livello di gioco." Koundé sembra essere preoccupato per la possibile diluizione della competizione, con l'arrivo di squadre meno competitive e la diminuzione del valore del titolo.
L'opinione di Koundé è condivisa da molti altri addetti ai lavori. La UEFA è consapevole delle critiche e ha cercato di mitigare l'impatto del nuovo format con alcune modifiche. In particolare, è stato introdotto un sistema di qualificazione più meritocratico, che garantisce l'accesso alla Champions League alle squadre che si sono distinte nei campionati nazionali.
Ma la vera sfida per la UEFA sarà mantenere il fascino e la spettacolarità della Champions League. La competizione è una delle più seguite al mondo, e il suo successo si basa sulla tradizione, sull'esclusività e sul livello di gioco elevato. Il nuovo format potrebbe mettere a rischio questi elementi, e il tempo dirà se sarà in grado di mantenere la competizione al suo livello attuale.
Il futuro della Champions League è ancora incerto. Koundé e molti altri calciatori sono scettici sul nuovo format, ma la UEFA è convinta che le modifiche saranno positive. Solo il tempo dirà chi avrà ragione.