Koundé parla del nuovo format Champions: pro e contro
Il difensore del Barcellona, Jules Koundé, ha espresso le sue opinioni sul nuovo formato della Champions League, che sarà introdotto a partire dalla stagione 2024-25.
Nuovo format, nuove opportunità:
Pro:
- Più partite: Il nuovo formato prevede più partite per ogni squadra, offrendo maggiori opportunità di giocare a livello europeo e di accumulare esperienza internazionale.
- Maggiore competizione: Il sistema a gironi ampliato e le nuove fasi a eliminazione diretta promettono una competizione più accesa e imprevedibile.
- Più squadre qualificate: Il numero di squadre che si qualificano per la Champions League è aumentato, dando la possibilità a più club di competere al massimo livello.
- Maggiori guadagni: Le squadre che partecipano alla Champions League possono beneficiare di maggiori entrate economiche grazie al nuovo format.
Contro:
- Troppe partite: L'aumento del numero delle partite potrebbe portare a un eccessivo carico di lavoro per i giocatori, aumentando il rischio di infortuni e stanchezza.
- Calendario congestionato: Il nuovo formato potrebbe creare un calendario ancora più congestionato, rendendo difficile la gestione dei impegni per le squadre.
- Minore importanza delle partite di campionato: L'attenzione potrebbe spostarsi dalle partite di campionato a quelle di Champions League, con un potenziale impatto sulla qualità del gioco nei campionati nazionali.
- Ridotta competitività dei campionati nazionali: Con più squadre impegnate in Champions League, la competizione nei campionati nazionali potrebbe diminuire.
Parole di Koundé:
"Penso che il nuovo format sia interessante. È un modo per rendere la Champions League più internazionale e accessibile a più squadre. Tuttavia, dobbiamo anche pensare all'impatto sul calendario e sui giocatori. Ci saranno più partite e un carico di lavoro maggiore. Bisogna trovare un equilibrio."
Conclusioni:
Il nuovo format della Champions League presenta sia vantaggi che svantaggi. La UEFA ha cercato di creare una competizione più accessibile e competitiva, ma è importante considerare anche l'impatto sul calendario e sulla salute dei giocatori. Il tempo dirà se il nuovo format avrà successo e se saprà rispondere alle aspettative degli appassionati di calcio.