Origi al Milan: Un trasferimento che non ha funzionato?
L'arrivo di Divock Origi al Milan nell'estate 2022 era stato accolto con grande entusiasmo dai tifosi rossoneri. L'attaccante belga, reduce da una vittoria in Champions League con il Liverpool, prometteva di essere un'arma letale per l'attacco di Pioli, un giocatore capace di segnare gol importanti e di dare il suo contributo alla squadra.
Ma la realtà ha dimostrato che il trasferimento di Origi al Milan non è andato come previsto. Il belga, dopo un inizio promettente, ha collezionato una serie di infortuni che hanno limitato le sue apparizioni in campo. Le sue prestazioni, quando è stato disponibile, non hanno convinto del tutto, con gol sporadici e un impatto limitato sul gioco della squadra.
Un'analisi del suo impatto
Punti deboli:
- Infortuni: Gli infortuni di Origi sono stati un fattore chiave del suo fallimento. La sua fragilità fisica, un problema che ha afflitto anche il suo periodo al Liverpool, lo ha costretto a saltare molte partite e ad entrare spesso a gara in corso, senza mai riuscire a raggiungere la piena condizione.
- Adattamento al campionato: L'attaccante belga non si è mai adattato completamente al campionato italiano. Il gioco più fisico e tattico del campionato italiano sembra averlo messo in difficoltà, e la sua velocità e potenza fisica, armi importanti in Premier League, non hanno trovato lo stesso spazio a Milano.
- Concorrenza: La forte concorrenza in attacco, con Giroud e Leao che hanno dimostrato di essere giocatori di alto livello, non ha aiutato Origi a imporsi come titolare.
Punti di forza:
- Qualità tecnica: Origi possiede indubbiamente qualità tecniche importanti. Il suo tiro potente, la capacità di trovare il gol in situazioni difficili e il suo senso del gol sono caratteristiche che gli sono valse un ruolo importante nel Liverpool.
- Esperienza: Origi ha vinto la Champions League con il Liverpool, dimostrando di saper giocare partite importanti sotto pressione.
Il futuro di Origi al Milan
Il futuro di Origi al Milan è incerto. L'attaccante belga, con il suo contratto in scadenza nel 2024, dovrà dimostrare di poter essere un giocatore chiave per la squadra. Un mercato estivo ricco di voci, con la possibile partenza di Giroud e l'arrivo di nuovi attaccanti, potrebbe complicare ulteriormente la situazione.
La chiave per il successo di Origi al Milan è la sua capacità di recuperare la forma fisica e di trovare il suo posto all'interno della squadra. Se riuscirà a farlo, potrebbe ancora dimostrare di essere un giocatore importante per i rossoneri.
Conclusione
L'arrivo di Origi al Milan è stato un esperimento che, finora, non ha portato i frutti sperati. L'insieme di infortuni, mancanza di adattamento e concorrenza ha limitato il suo impatto sulla squadra.
Il suo futuro al Milan rimane incerto, ma la prossima stagione sarà decisiva per dimostrare il suo valore e per dare una svolta alla sua esperienza in rossonero.