Origi: Dall'eroe del Liverpool a un ruolo marginale al Milan
Divo di Anfield, fantasma di San Siro: il percorso di Divock Origi al Milan è stato finora un viaggio a senso unico verso la panchina. Dopo aver conquistato il cuore dei tifosi Reds con gol decisivi e prestazioni memorabili, il belga si ritrova a combattere per un posto tra i titolari nella squadra rossonera.
Il passaggio al Milan e le aspettative
L'arrivo di Origi a Milano nell'estate 2022 era stato accolto con grande entusiasmo. Il bomber belga, reduce dalla vittoria della Champions League con il Liverpool, prometteva di portare esperienza, qualità e gol alla squadra di Pioli.
Le aspettative erano alte: un attaccante completo, capace di giocare sia da centravanti che da esterno d'attacco, pronto a guidare l'attacco rossonero. Ma la realtà ha dimostrato essere ben diversa.
Le difficoltà e la mancanza di minutaggio
Il 2022/2023 è stato un anno difficile per Origi. La concorrenza nel reparto offensivo è stata agguerrita, con Giroud, Leao e Diaz a dominare la scena. Il belga ha faticato a trovare il ritmo e il feeling con la squadra, collezionando solo 11 presenze e 1 gol in campionato.
Il suo impiego è stato spesso marginale, relegato a un ruolo di comprimario. Le occasioni per mettersi in mostra sono state poche, e quando è entrato in campo, Origi non è riuscito a lasciare il segno.
I dubbi sul futuro
Le prestazioni deludenti hanno inevitabilmente acceso il dibattito sul futuro di Origi al Milan. Il suo contratto scade nel 2024, e il rinnovo sembra al momento improbabile.
Il Milan potrebbe decidere di cederlo a fine stagione, per liberare spazio a nuovi innesti e liberarsi del suo ingaggio.
Un cambio di passo o l'addio?
Origi ha ancora tempo per ribaltare la situazione e dimostrare il suo valore al Milan. Un cambio di passo, un'esplosione di potenza e un'impennata di gol potrebbero rimettere in discussione il suo futuro a San Siro.
Ma se il belga non riuscirà a trovare la sua dimensione, potrebbe essere costretto a salutare Milano e cercare nuove sfide altrove. La sua avventura italiana, iniziata con grandi speranze, rischia di concludersi in un'amara delusione.